La vertigine parossistica posizionale (VPP)

Vertigine parossistica posizionale

Le vertigini sono uno dei sintomi che più spesso spinge i pazienti a rivolgersi al medico o andare al pronto soccorso, un sintomo in presenza del quale chi ne è vittima ha l’impressione che l’ambiente circostante si muova o ruoti tutt’attorno, di non riuscire a mantenere l’equilibrio o non riuscire a camminare in linea retta. Spesso, chi soffre di vertigini lamenta anche altri  sintomi, tra cui: nausea, vomito, sudorazione, perdita dell’udito.

Le vertigini possono insorgere a seguito di un problema all’apparato vestibolare dell’orecchio interno, oppure a causa di un problema che interessa il cervello:

• le vertigini derivanti da un’alterazione dell’apparato vestibolare – che è l’organo dell’equilibrio – prendono il nome di vertigini periferiche;

• le vertigini che, invece, derivano da un problema dell’encefalo – per la precisione, o del  cervelletto  o del  tronco encefalico  – sono meglio conosciute come vertigini centrali.

Vertigine parossistica posizionale

Riconoscerne la causa e curarle è molto importante, perché questo disturbo non solo rende impossibili le attività quotidiane, ma può essere la spia di altre malattie.
Per poter trattare correttamente le vertigini è fondamentale una diagnosi più precoce possibile, che ne identifichi correttamente la diagnosi ed eventualmente ne inizi subito il trattamento.

 

La vertigine parossistica posizionale benigna (VPP) è la più frequente causa di vertigini periferiche. La causa sarebbe dovuta allo
spostamento di cristalli di  carbonato di calcio , all’interno dei canali semicircolari facenti parte dell’apparato vestibolare. Con il loro movimento, questi cristalli di carbonato di calcio pregiudicherebbero il buon funzionamento dell’organo dell’equilibrio e provocherebbero la tipica sensazione della stanza che ruota intono a noi.

 

Più diffusa nella popolazione anziana, la VPP tende a insorgere senza particolari ragioni; tuttavia, in rare circostanze, fa la sua comparsa dopo un’infezione dell’orecchio , un intervento chirurgico all’orecchio, un trauma alla testa o un lungo periodo a letto.

In caso di vertigine parossistica posizionale benigna, la cura è semplice: identificato il canale semicircolare nel quale sono finiti gli otoliti, lo specialista otorinolaringoiatra compie sul paziente una serie di manovre che permettono, con un semplice movimento, di farli fuoriuscire, risolvendo il problema.

Dr. Alessandro De Padova

Dr. Alessandro De Padova

Specialista Otorinolaringoiatra

Fondazione Policlinico Tor Vergata – Roma