Arriva l’estate: come preparare la pelle al sole

abbronzatura

Arriva la nuova stagione e con lei la voglia di mare di moltissimi italiani, ma a parte la famigerata prova costume, siamo davvero pronti a passare ore e ore sulla spiaggia o dovremmo prima preparare la pelle al sole? Chiaramente, dopo una lunga stagione invernale, la cosa migliore da fare sarebbe quella di rimettersi un po’ in forma prima di andare al mare e per mettersi in forma, ovviamente, non si intende prettamente il perdere chili, bensì quello di preparare il nostro corpo, la nostra pelle, all’esposizione al sole.

Preparare la pelle al sole, cosa si deve fare

Prima di esporci al sole dovremmo riabituare la pelle alle sollecitazioni dei raggi UV. Il sole fa benissimo, lo sappiamo tutti, fissa la vitamina D, molto importante per il nostro organismo, rinforza le ossa, e poi fa bene anche all’umore. Tuttavia il sole non va mai preso senza criterio, diversamente, da beneficio si trasforma in una fonte di problemi. Sono diverse le patologie, soprattutto della pelle, causate da un’eccessiva o sbagliata esposizione al sole.

E allora per preparare la pelle al sole si deve necessariamente fare una serie di piccole cose atte a proteggerci e a consentirci di prendere il sole in modo sicuro. Ma prima vediamo quali sono i rischi che si corrono se ci si espone nel modo sbagliato.

Eritemi e scottature, ma perfino tumori

Senza creare facili allarmismi, diciamo subito che esporsi al sole senza alcun accorgimento è assolutamente sbagliato. Non ci si dovrebbe mai e poi mai esporre al sole senza aver preso tutte le precauzioni del caso e senza aver valutato il proprio fototipo. Questo concetto, infatti, è molto importante dato che a seconda del fototipo si dovrebbe valutare una certa protezione e una certa esposizione al sole.

Un errore che si commette spesso è quello di esporsi al sole indiscriminatamente a qualsiasi ora del giorno. I tipi di pelle più chiari, come è logico, tenderanno a scottarsi. Compaiono così degli eritemi, un’infiammazione della pelle caratterizzata da rossore e prurito, nei casi più importanti anche per la comparsa di bollicine e vescicole che tendono a scoppiarsi lasciando fuoriuscire del liquido, quindi la pelle inizia a staccarsi, si “spella”.

Solo nei casi più gravi c’è bisogno di un trattamento antibiotico per via topica, ma non si dovrebbe mai essere recidivi. Chi si espone in questo modo al sole, alla lunga, avrà dei problemi ben più seri, quali l’invecchiamento precoce della pelle, la comparsa di antiestetiche macchie cutanee, ma soprattutto una maggiore possibilità di sviluppare tumori della pelle. Vale quindi la pena prendere il sole nel modo giusto, vediamo come.

A tutto sole, ma con responsabilità

Il fototipo: se ci si vuole abbronzare in modo responsabile la prima cosa da fare è quella di valutare il proprio fototipo, basta una semplice ricerca sul web, ma in generale, le carnagioni molto chiare, con efelidi, capelli biondi o rossi, sono quelle che si scottano più facilmente. Ci si deve quindi esporre al sole in modo molto graduale. Anche chi ha la carnagione più scura, tuttavia, deve esporsi in modo graduale perché non è esente da rischi.

L’orario: l’orario di esposizione ideale è al mattino presto, fino alle 11.00/11.30 per gli adulti e fino alle 10.30 per i bambini, al pomeriggio dalle 16/16.30 in poi. In poche parole si dovrebbe evitare di esporsi al sole nelle ore centrali della giornata, cioè quando i raggi solari sono perpendicolari e quindi più dannosi.

protezione dal soleLa protezione: è molto importante utilizzare un tipo di protezione adatto alla propria pelle, quindi i fototipi 1 dovrebbero iniziare con fattore di protezione almeno a 30. Per i bambini invece, soprattutto per i primi giorni, anche il 50.

Abbronzatura perfetta: per un’abbronzatura perfetta, invece, si deve preparare la pelle almeno qualche mese prima. Il betacarotene, contenuto nelle carote, stimola la produzione di melanina, quindi si dovrebbero mangiare le carote, appena cotte, almeno un paio di mesi prima delle vacanze.

Attenti alle labbra: le labbra sono una delle parti più delicate e quindi si devono esporre al sole in modo corretto. Oggi ci sono diversi cosmetici, anche rossetti, con fattore di protezione elevato, ma se si comincia a prepararle da qualche settimana prima dell’esposizione è meglio. Si può utilizzare del burro di karité per idratarle e uno stick apposito per proteggerle al mare e in montagna, tenendo presente che laddove vi sono superfici riflettenti, come la neve e la sabbia o l’acqua, il rischio che si scottino è più elevato. Da non dimenticare, inoltre, che in montagna vanno protette anche dal freddo. Soprattutto per chi soffre di herpes labialis è importante dosare l’esposizione al sole.

Idratazione: questo è fondamentale. Non ci si può esporre al sole senza poi pensare a idratare il nostro corpo. Soprattutto durante la stagione calda bisogna bere molta acqua. Il minimo per un adulto è due litri al giorno, l’acqua depura, idrata e disseta. Ma appena rientrati dal mare si può idratare la pelle, dopo la doccia, anche con delle creme apposite, o quelle doposole, o quelle normali ma molto idratanti. In alternativa sono ottimi l’olio di argan o di mandorle che contribuiscono a mantenere la pelle elastica.

Scrub e pulizia della pelle: infine, prima di iniziare l’esposizione al sole, preparate la pelle con uno scrub per eliminare le cellule morte, ma attenzione, evitate di fare trattamenti estetici al viso immediatamente prima dell’esposizione al sole e in ogni caso parlatene sempre prima con il vostro medico estetico.

Il buonsenso premia sempre

Infine, il consiglio generale valido sempre, è quello di prendere il sole in maniera consapevole e ponderata, proprio per evitare problemi fastidiosi quando si è in vacanza, finendo per essere costretti a chiamare una guardia medica privata per una scottatura o un eritema. Bastano delle piccole accortezze per godere a pieno di tutti i benefici del sole senza preoccupazioni, sia gli adulti che i bambini. Il buonsenso prima di tutto, e ricordate, un’abbronzatura presa in modo graduale non solo è più sana, ma dura anche più a lungo ed è più bella e uniforme, quindi se dovete partire in vacanza, questo è il momento per iniziare a preparare la vostra pelle al sole!