La prospettiva di vita si è allungata, ma non sempre le persone anziane godono di buona salute. A essere precisi, anche diverse persone giovani non godono di buona salute. Spesso il problema è insito in uno stile di vita errato e in una cattiva alimentazione. Troppe mode, troppi falsi guru sul web, troppa disinformazione. Eppure per mantenersi in buona salute bastano poche regole, una buona alimentazione e il giusto apporto di vitamine. La vitamina C, per esempio, associata ai giusti alimenti, è un importantissimo contributo che garantisce una salute ottimale per tutto il corso della vita.
Vitamina C, perché è così importante?
Le vitamine sono tutte importanti, diciamo le cose come stanno. Per assumere tutto il quantitativo che corrisponde al fabbisogno giornaliero, si deve mangiare bene. Ma oggi è ancora possibile? Purtroppo non sempre lo è, e sebbene non si possa affermare che mangiare in modo sano ed equilibrato sia impossibile, dobbiamo pur ammettere che oggi come oggi è difficile. Trovare alimenti sani, biologici, privi di conservanti, OGM, glifosato, è sempre più arduo.
Tuttavia, con un po’ di accortezza si può arrivare a portare in tavola cibi quanto meno freschi e tutto sommato di buona qualità rispetto ad altri prodotti che sono sul mercato. Il problema poi è metterli assieme e combinarli in modo da trarre da loro il massimo contributo in termini di salute.
Prendiamo ora la vitamina C, una vitamina importantissima per il benessere dell’uomo. Infatti, questa è un potente antiossidante che previene l’invecchiamento, ma ci aiuta anche a rafforzare le difese immunitarie. Non mancano poi i sostenitori di alcune caratteristiche curative di questa vitamina a cui, per completezza di informazioni, accenneremo sebbene l’ambiente medico in questo ambito sia diviso.
I benefici della vitamina C
La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, è un potente antiossidante. Questa vitamina idrosolubile è fondamentale per l’organismo. Oltre a tutti i benefici che abbiamo sommariamente elencato prima, la vitamina C regola i livelli di vitamina E, anch’essa molto importante per il nostro organismo. La vitamina C è anche preposta alla produzione di norepinefrina, un neurotrasmettitore che regola l’utilizzo delle sostanze contenute nel sangue, come per esempio il glucosio.
La letteratura scientifica ritiene che il fabbisogno medio di vitamina C giornaliera sia di circa 30-50 mg. Quando la vitamina C non può essere assunta mediante gli alimenti, è consigliabile integrarla.
Vi è poi un utilizzo della vitamina C in dosi elevate. Secondo i sostenitori di questo utilizzo, tale quantitativo sarebbe utile per combattere problematiche quali raffreddori e altre patologie più serie, in ogni caso la letteratura scientifica non ha dimostrato mediante studi l’utilità reale di dosi massicce di vitamina C.
In quali alimenti è contenuta la vitamina C
Ci sono diversi alimenti che contengono buoni quantitativi di vitamina C, sebbene quelli più noti siano gli agrumi. Per quanto riguarda la frutta troviamo questa importante vitamina nell’ananas, ciliegie, kiwi, nelle verdure: lattuga, broccoletti, radicchio, pomodori, cavolfiori, peperoni, tuberi. Il problema è che il nostro organismo non assimila un gran quantitativo di vitamina C, per cui si dovrebbero assumere diversi alimenti che la contengono, e farlo ogni giorno può essere difficile.
Per questo motivo si può integrare con degli integratori, ottimo e naturale è quello a base di acerola, un frutto ricchissimo di vitamina C. Conosciuto anche come Ciliegia delle Barbados, ha un sapore simile a quello dell’arancia, ma rispetto a questo frutto, l’acerola, contiene circa 30-50 volte in più di vitamina C.
Cosa provoca la carenza di vitamina C
La carenza di questa vitamina può determinare diversi problemi. Nei bambini e negli anziani, soprattutto quelli debilitati, può esere un problema. I sintomi vanno dalla stanchezza all’affaticamento generale, fino ad arrivare allo scorbuto, una malattia che fortunatamente, al giorno d’oggi, almeno nei Paesi sviluppati, è molto rara.
La mancanza di vitamina C espone il soggetto a infezioni più facilmente rispetto a un soggetto che ne assume un giusto quantitativo. Negli anziani, per esempio, è molto importante per la buona funzionalità di ossa e cartilagini.
Mantenersi in salute con la giusta alimentazione
Abbiamo detto che oltre al corretto apporto di vitamine, per uno stato di salute ottimale, occorre anche alimentarsi bene. La prima regola, e questa vale davvero per tutti, è quella di mangiare per nutrirsi, non per altre motivazioni come depressione, ansia, noia.
Detto questo si deve provare, come è stato detto in apertura, a portare in tavola alimenti quanto più naturali, freschi e sani possibile. La qualità del cibo deve essere ottima, non accettiamo compromessi. A questo punto però per molti nasce il problema di chi ascoltare: hanno ragione i sostenitori dell’alimentazione vegana, crudista, paleo, o in base al gruppo sanguigno? La cosa migliore è un’alimentazione variegata e bilanciata, cercando di evitare quanto più possibile alimenti complessi, industriali, eccessivamente alborati.
Certamente va diminuito, se non eliminato del tutto, lo zucchero; va moderato il consumo di farine bianche, così come il consumo di dolciumi. Andrebbero proprio evitate le bevande zuccherate e gassate che non solo non contengono vitamine, ma sono dannose. Per quanto concerne i bambini queste regole sono fondamentali. Evitare merendine e alimenti di produzione industriale, anche se questa non deve diventare una psicosi.
L’anziano inappetente può diventare un problema, al quel punto, soprattutto se debilitato, gli integratori di vitamine possono risultare utilissimi, ma sempre meglio chiedere al medico curante. Quando però ci sono situazioni di persone allettate o malate e il medico non può venire a casa, una consulenza della guardia medica può essere risolutiva.
La guardia medica Roma e dintorni, così come la guardia medica pediatrica, è un servizio privato disponibile in tutta la capitale e nelle immediate adiacenze. Basta una telefonata per esporre il problema e richiedere la visita a domicilio dello specialista più idoneo al proprio caso. Per esempio, se serve una visita di uno pneumologo a roma, può essere necessario attendere molto tempo. Con medici a domicilio, invece, il medico arriva subito a casa ed effettua la visita.
Nel caso di un paziente inappetente potrà prescrivere immediatamente degli integratori adatti, magari anche di vitamina C, B o D, e suggerire dei pasti bilanciati in modo da ristabilire uno stato di salute ottimale.