Il ruolo della guardia medica

guardia medica

Tutti conosciamo l’esistenza della guardia medica, ma sappiamo davvero quali sono le prestazioni che può erogare? E sappiamo quando e in che orari possiamo ricorrervi? Diciamo che in linea generale sappiamo che la guardia medica è un particolare servizio medico disponibile quando il medico di libera scelta non si trova in ambulatorio, per esempio se ci si sente male di notte, si va dalla guardia medica. Tuttavia, in tanti non sanno quando ci si deve recare dalla guardia medica e quando al pronto soccorso, cosa può e cosa non può fare un medico di guardia medica, facciamo un po’ di chiarezza.

La guardia medica, chi è

La guardia medica è un servizio di continuità medica, un presidio che garantisce le stesse prestazioni mediche di base del medico di libera scelta in situazioni di emergenza, quindi non ordinarie, e pertanto con alcuni limiti. Gli orari in cui è possibile recarsi dalla guardia medica sono, ovviamente, quelli in cui il medico di base non è presente in ambulatorio.

Il medico di base, o di libera scelta, deve prestare servizio secondo gli orari del suo ambulatorio e comunque fino massimo alle ore 20.00 nei giorni feriali e fino alle 14.00 dei giorni prefestivi. Nei giorni festivi non eroga il suo servizio. Il problema è che non sempre un malanno arriva negli orari del medico, e quindi che si fa? Ci si rivolge alla guardia medica, appunto, che garantisce la continuità assistenziale.

Sulla base di quanto detto, gli orari della guardia medica sono tutti i giorni dalle 20.00 alle 8.00, e dalle ore 10.00 del sabato o dei giorni festivi.

Le cure che presta la guardia medica sono, come detto, effettuate in regime d’urgenza, purché non si tratti di patologie o problematiche molto gravi per cui si verrà rimandati alle prestazioni sanitarie di un pronto soccorso.

Guardia medica o pronto soccorso?

Da tempo ormai sentiamo dire che i pronto soccorsi sono intasati, che le file sono interminabili. Questo accade anche per colpa degli stessi cittadini che non hanno ancora ben chiaro quali sono i servizi che può erogare la guardia medica e quando invece si deve andare al pronto soccorso. In generale possiamo dire che entrambi gestiscono delle emergenze, ma la prima gestisce un tipo di emergenza per la quale, tranquillamente, andremmo dal nostro medico do famiglia, quindi per fare esempi pratici una colica, un trauma lieve, un mal di schiena, un mal di testa, e così via.

Il pronto soccorso, invece, deve gestire emergenze che la guardia medica non può gestire, come un trauma con frattura, lussature, spasmi addominali, insomma, quando si tratta di problematiche che hanno necessità di ulteriori indagini oltre alla visita medica, o che necessitano interventi quali punti di sutura, si deve necessariamente andare al pronoto soccorso.

Quello che non si deve fare è invece andare al pronto soccorso per un mal di testa, per una febbre, per un mal di pancia, un mal di denti. Se non ci si può muovere da casa, perché magari si vive da soli, si può chiamare una guardia medica privata che è disponibile 24 ore su 24 tutti i giorni e che effettua visite a domicilio, ideale per pazienti allettati o difficili da trasportare.

La guardia medica turistica, differenze con la guardia medica

Quali sono le differenze tra guardia medica e guardia medica turistica? In buona sostanza nessuna dal punto di vista delle prestazioni sanitarie erogabili, entrambe offrono lo stesso servizio di continuità sanitaria in assenza del medico di base. Tuttavia delle differenze ci sono.

guardia medicaLa guardia medica turistica è stata istituita e localizzata appunto nelle località dove è stato rilevato un certo flusso turistico, in modo da garantire anche a i non residenti un servizio sanitario di base. Se un turista si trova a Roma, può andare dalla guardia medica turistica. Attenzione però, le prestazioni in questo caso non sono in regime assistenziale, infatti la guardia medica turistica chiede solitamente un contributo per le prestazioni erogate, quindi con il pagamento di un ticket, più o meno i prezzi sono di circa 15/20 euro per la visita, 8/10 euro per una ricetta e 25/30 euro per una visita a domicilio.

A proposito di visite a domicilio, va detto che la guardia medica, sia quella per residenti che quella turistica non è tenuta a fare visite a domicilio, può, a sua discrezione, limitarsi a prescrivere una terapia per telefono.

Cosa può e cosa non può fare una guardia medica

Veniamo quindi a esaminare quali sono realmente i compiti di una guardia medica, quali prestazioni può erogare e quali invece le sono precluse.

  • La guardia medica può prescrivere i soli farmaci di prima necessità per il paziente visitato;
  • Può richiedere visite specialistiche ed esami urgenti;
  • Può fare un foglio di ricovero;
  • Può rilasciare certificati per malattia, ma solo per un periodo massimo di 3 giorni;

Tra le cose che una guardia medica non può fare, invece, ci sono le seguenti:

  • Non può erogare prestazioni infermieristiche a meno che non siano correlate alla visita medica, per intenderci, non può fare un’iniezione se non ha carattere di urgenza;
  • Non può rilasciare ricette per terapie croniche;
  • Non può rilasciare certificati per il rientro a scuola, per le attività sportive e di malattia per lavoratori non turnisti;
  • Non può prescrivere esami diagnostici e strumentali o visite specialistiche;
  • Non può prescrivere ricoveri che non siano urgenti.