Quando si parla di psicologi molti pensano a problemi gravi o addirittura mettono in discussione la sanità mentale di chi vi ricorre. L’associazione, nel senso comune, è quella con malattie mentali, con una psiche fragile. Questo però è davvero molto riduttivo perché lo psicologo non è il “dottore che cura i matti”, ma un professionista in grado di aiutare il paziente a gestire tutta una serie di emozioni, stress e paure, dandogli la chiave per affrontare tutte queste situazioni in modo sereno e di ritrovare così un ottimale equilibrio con se stesso e con gli altri.
Chi è lo psicologo e a cosa serve
Lo psicologo è un professionista che possiede una laurea in psicologia e che è abilitato all’esercizio della professione, regolarmente iscritto all’ordine degli psicologi della propria regione. Quindi lo psicologo non è di certo il dottore che cura i matti, bensì colui che può risolvere diverse problematiche.
Lo psicologo, infatti può aiutare il proprio paziente a superare momentanei blocchi o situazioni di disagio dovute a diversi fattori. Facciamo un esempio classico. Ci sono molte persone che soffrono di disturbi dell’alimentazione. Molto spesso le cause di queste patologie sono da ricercare in una problematica di ordine psicologico, come le pressioni indotte da una società sempre più orientata vero le apparenze che non verso la sostanza.
Queste persone, che soffrono quindi di anoressia o bulimia, vengono aiutate dallo psicologo a trovare in sé gli strumenti per superare le difficoltà. Delle volte si tratta di percorsi anche molto lunghi, non certamente in discesa, ma dove si può ottenere con un’ottima percentuale di successo la guarigione.
Lo psicologo è molto utile anche nel caso di perdite affettive, quindi per quanto riguarda il sostegno nell’elaborazione del lutto, ma non solo, questo professionista può aiutare anche a risolvere eventuali rapporti conflittuali tra genitori e figli, tra la coppia o anche a superare determinate fobie.
La depressione, come ti può aiutare lo psicologo
La depressione è uno dei disturbi più comuni dell’epoca moderna. La sintomatologia è facile da ravvisare: la persona affetta dal disturbo perde interesse verso il mondo esterno, non prova piacere nello svolgimento di tutte quelle attività quotidiane che invece prima lo stimolavano, è sempre di malumore, sviluppa una serie di pensieri negativi.
Generalmente le condizioni della persona che ne è affetta sono più intense al mattino per poi andare a migliorare durante il resto della giornata, talvolta anche alla sera si risente dell’effetto negativo dei pensieri ricorrenti (ruminare). Il problema si presenta con differenti gradi di severità a seconda della persona e della problematica che questa presenta.
Per esempio vi sono diversi soggetti che avendo subito una perdita non riescono a elaborare il lutto, e non si parla necessariamente della scomparsa, della morte, di un proprio caro, ma qualsiasi tipo di perdita affettiva, quindi anche una separazione o un rifiuto. Chi soffre di depressione acuta può arrivare a non alzarsi nemmeno dal letto. Nel 15% dei casi, infatti, la depressione non curata, o non ben curata, diventa un disturbo cronico.
A soffrire di depressine sono circa 340 milioni di individui in tutto il mondo con un’età compresa tra i 30 e i 50 anni per lo più. Secondo l’OMS la depressione è la seconda causa di disabilità in quello che viene definito il panorama delle malattie fisiche e psicologiche, al primo posto l’infarto.
Le cause di questo disturbo possono essere diverse e variano da individuo a individuo, così come è variabile la risposta a eventuali terapie di supporto psicologico o farmacologiche. Quello che però è un dato certo è che la depressione ha un’incidenza maggiore nei soggetti cosiddetti predisposti geneticamente.
Lo psicologo nel trattamento di questo disturbo può fare davvero molto per il paziente perché lo aiuta a focalizzare i propri pensieri e a incanalare le emozioni in modo da esprimerli con una maggiore libertà. Nel caso specifico della depressione lo psicologo ascolta il paziente e inizia a tracciarne un profilo per poi strutturare una serie di incontri nei quali il paziente ritroverà il benessere.
Psicologo a domicilio a Roma
Ci sono diversi casi di depressione grave in cui chi ne è affetto, come abbiamo detto, non riesce nemmeno ad alzarsi più dal letto. In queste circostanze, convincere l’ammalato ad accettare una cura o un momento di confronto con uno psicologo può essere molto difficile. In genere, a meno che non sia la persona affetta da depressione a richiederlo, indurre il depresso ad accettare un aiuto non è facile, ma nel caso di soggetti anziani e allettati o di depressi cronici le cose si complicano ulteriormente.
In queste situazioni cosa si può fare? Generalmente o si trova il modo per convincere l’ammalato a recarsi presso lo studio dello psicologo o si cerca una terapia palliativa in accordo col medico di base. Fortunatamente oggi esistono diversi servizi che includono anche le prestazioni domiciliari di questi professionisti. Si può quindi telefonare alla guardia medica di medici a domicilio e richiedere un appuntamento presso la propria abitazione.
Lo psicologo effettuerà un visita a domicilio e valuterà la situazione del paziente. Ovviamente la visita dello psicologo a domicilio a Roma non è strettamente legata ai problemi di depressione, ma anche per qualsiasi altra problematica della sfera psicologica e laddove il paziente preferisca una visita nel comfort e nell’intimità della sua casa invece che nello studio. Questo servizio è utilissimo anche per tutte quelle persone che soffrono di determinate fobie o di disabilità invalidanti.
Il servizio medico a domicilio
Vivere in una grande città non è mai semplice, e Roma ne è un esempio pratico. Lo si riscontra soprattutto quando si ha necessità di una visita medica per uno stato di malessere. Se non si ha la residenza in città l’unico modo di ottenere una visita col sistema sanitario nazionale è quello di recarsi presso la guardia medica turistica a Roma che effettua visite gratuite. Questa però si trova a Trastevere e spesso è molto affollata.
La guardia medica Roma, quella per i residenti, è dislocata in diverse parti della città, ma anche in questo caso il problema sono le lunghe attese.
Col servizio di medici a domicilio, effettuato da medici privati laureati e abilitati alla professione, si possono effettuare diversi esami presso la propria abilitazione, come per esempio monitoraggio con holter pressorio o holter cardiaco, si può inoltre richiedere una radiografia a domicilio Roma e dintorni, così da non doversi recare presso un ambulatorio o uno studio medico.